Da classiche romagnole diamo per scontato che tutti sappiano fare la pasta fatta in casa e ovviamente a chiuderla..
Fare tortelli e ravioli è più semplice ma i passaggi per i cappelletti o cappellacci sono un pò più impegnativi..
Io ho fatto pratica fin da piccolina, dalla nonna in inverno era routine e ci si passava il tempo facendo pasta e chiudendo cappelletti! La nonna Rina tirava la sfoglia, il nonno metteva il composto e insieme si chiudevano! Che ricordi!!! Il nonno aveva anche il compito di contarli.. strana abitudine.. ma loro avevano lavorato in alberghi e non potevano rischiare di sbagliare le porzioni..
Quindi si parte con tirar la sfoglia e si fanno quadretti di circa 2 cm di lato per i cappelletti e circa 4 per i cappellacci. Si mette il composto con un cucchiaino..
.... Si ripiega su se stesso fino a formare un triangolo..
..Si vanno a unire le punte..
..tenendo un dito centrale per fare l'anello..
Questo è il risultato.. Basta, come ogni cosa, solo un poco di pratica..
Mio marito continua a rimanere fermo sull'idea che vanno benissimo anche così..
Questo è il risultato di chi non ha voglia di applicarsi!! Però sempre buoni!!!
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