giovedì 24 marzo 2011

CASINA PER VIOLETTA

Fin da piccola era il mio sogno non sapevo bene come realizzarlo.. La casetta di Hansel e Gretel!! Fantastica! Inizialmente la trovo a Ikea, quando si avvicina Natale mettono in vendita dei piccoli prefabbricati fatti di biscotto, basta solo decorarli e assemblarli.. Ma poi che divertimento c'é?!?!?!
Quindi dò il via alle casette di compleanno! Questa è fatta per il terzo anno della mia Violetta..
 Come preparazione è molto semplice, basta fare il disegno della casetta che ti piace di più su un cartoncino e ritagliarlo. Prepari la frolla, la fai riposare in frigo, passata una mezz'ora la stendi con il matterello (spessa circa 5ml) e inizi a ritagliare tutti i pezzi. 
Pareti, tetto, porte, finestre,travi, decorazioni, animalini, fiori, ecc...
Importante è considerare anche la base su cui va appoggiata la casetta.
All'incirca preparo sempre almeno 1 kg 1/2 di frolla..
Una volta cotte le basi le faccio freddare (faccio quasi sempre il giorno prima la cottura).
Poi inizia il divertente.. Io ho scelto di glassare tutto con cioccolato bianco e rosa, rifinito con ciocco fondente e caramelle varie..
Una volta che tutto il ciocco si è asciugato inizia la parte un pò più difficile.. Di solito noi assembliamo la casa con il caramello, partendo dalla base, andando alle pareti, finendo con il tetto.
E' un pò brigoso ma di sicuro veloce! In 15 min si assembla!


Il risultato (qualunque sia) , vi assicuro lascia di stucco qualsiasi bimbo!!
Vi assicuro che Violetta è un giudice molto severo.. Ma la casetta le è piaciuta tantissimo!

...Ti si distrugge il cuore quando tutti insieme, in un secondo la distruggono!
.. E si conserva chiusa in un sacchetto per diversi giorni come qualsiasi biscotto!

martedì 22 marzo 2011

SEMIFREDDO DI MASCARPONE

Il dolce ufficiale della nostra giornata!
Non patriottico per i colori, ma ci siamo accontentati.. Più che altro è stata una richiesta dei bimbi!
Questo semifreddo è un mix di ricette di varie famiglie, non ricordo bene come, sicuramente è nato per recuperare la crema di mascarpone che è di scadenza breve. Da me si fa così..

Ingredienti per circa 6 persone:
Prima fai la crema di mascarpone con:
250gr di mascarpone fresco
4 tuorli
4 albumi montati a neve
5 cucchiai di zucchero a velo

Monta i tuorli con lo zucchero fino a quando il composto "scrive". 
Monta gli albumi a neve ben ferma con un pizzico di sale.
Incorpora, con una spatola, il mascarpone ai tuorli, un cucchiaio per volta e mescolando sempre dal basso verso l'alto per non smontare il composto, soprattutto senza fretta! Incorpora allo stesso modo gli albumi, sempre con una spatola dal basso verso l'alto!
A questo punto potrebbe già essere un gustosissimo dolce, perchè la crema di mascarpone è fatta... 
A volte la crema non riesce bene, può succedere per diversi motivi.. Le uova fresche della nonna non arrivano in tempo ( e vi assicuro che uova super fresche fanno la differenza in questi casi!), o per la fretta si incorporano troppo velocemente gli ingredienti, quindi si arriva a una crema un pò troppo liquida.. Quindi questa può diventare una soluzione di recupero. Nel mio caso io tendo sempre a esagerare con le porzioni e per non buttare una delizia così, sotto consiglio di Cris, sono arrivata a questo..

Semifreddo:

Aggiungi alla crema di mascarpone circa
 150 gr di panna montata con 2 cucchiai di zucchero a velo, sempre con una spatola e sempre dal basso verso l'alto!
Dividi la crema a metà e in una parte aggiungi 2 cucchiai di cacao in polvere setacciato e metti a strati la crema ottenuta in 1 o 2 stampi da plum cake, A volte tra i 2 strati aggiungo una nota croccante tipo cereali o nocciole tritate, copri con la pellicola trasparente e fai solidificare in frizer almeno 2 ore prima di servirlo.
E' comodo perchè si può preparare con qualche giorno di anticipo e  conservarlo in frizer, basta tirarlo fuori una mezz'ora prima di mangiarlo, in più non si spreca niente e se a volte non sono stata precisa, parlo proprio di avanzi di mascarpone quindi è difficile sapere quanta crema è rimasta di preciso, con più o meno panna il risultato è buono comunque!




CAPPELLACCI DI PATATE PATRIOTTICI


Per la giornata di festa  (17 giugno) organizzo un piccolo pranzo in famiglia e anche se in questo periodo non mi sento molto patriottica, nel mio piccolo decido di far vivere comunque la festa ai bimbi e nonni..
La voglia di cucinare era come al solito attiva.. Quindi ispeziono il frigo e salta fuori questa squisitezza...

Ingredienti:
Per la pasta 
500 gr di farina tipo 0 
Per il composto:
80 gr di formaggio morbido (io ho usato robiola) 
4 patate di media grandezza
100 gr parmigiano grattugiato
1 uovo intero
1 pz di sale
Immergi le papate in acqua fredda e falle lessare per circa 20 min, controlla con la forchetta il grado di cottura (la forchetta deve infilarsi ma non spezzare la patata).
Prepara la pasta e falla riposare qualche minuto ( coperta da una ciotola se l'ambiente è riscaldato, o se l'impasto risulta un pò duro) .
Una volta cotte le patate cava la buccia e schiacciale con il "passino", aggiungi i formaggi e l'uovo, e il sale, mescola con una forchetta fino ad avere un composto omogeneo.
Stendi la pasta ricava dei quadrati di circa 4 cm e chiudili come spiegato QUI.
Vanno cotti in abbondante acqua salata per 2 minuti da quando inizia a bollire. Scolate e servite sul sugo patriottico! Io ho fatto così..

Sugo rosso:
1 peperone rosso
1 piccola cipolla
1 fettina sottile di pancetta
Tutto tagliato a piccoli dadini e soffritto in padella con poco olio di oliva.

Sugo bianco:
1 cucchiaio di parmigiano grattugiato
1 cucchiaio di mascarpone
50 gr circa di parmigiano grattugiato
100 ml circa di panna liquida
Tutto in padella qualche minuto per amalgamarli.

Salsa verde:
1 mazzetto di basilico
20 gr circa di pinoli tritati
Olio extra vergine di oliva QB
Schiacciare il basilico nel mortaio ( rimane di un verde molto piè brillante perchè non si ossida con il metallo dei coltelli o delle lame del mixer). Aggiungi poco olio fino a formare un salsa soda. Viene un pesto leggero e senza pecorino non monopolizza gli altri sapori.
Alla fine è risultato carino e gustoso, i bimbi han fatto le bandierine e sono stati molti fieri di partecipare anche loro all'allestimento! Comunque i cappellacci sono troooopo buoni!

sabato 19 marzo 2011

CAPPELLETTI, ISTRUZIONI PER L'USO

Da classiche romagnole diamo per scontato che tutti sappiano fare la pasta fatta in casa e ovviamente a chiuderla..
Fare tortelli e ravioli è più semplice ma i passaggi per i cappelletti o cappellacci  sono un pò più impegnativi..
Io ho fatto pratica fin da piccolina, dalla nonna in inverno era routine e ci si passava il tempo facendo pasta e chiudendo cappelletti! La nonna Rina tirava la sfoglia, il nonno metteva il composto e insieme si chiudevano! Che ricordi!!! Il nonno aveva anche il compito di contarli.. strana abitudine.. ma  loro avevano lavorato in alberghi e non potevano rischiare di sbagliare le porzioni..
Quindi si parte con tirar la sfoglia e si fanno quadretti di circa 2 cm di lato per i cappelletti  e circa 4 per i cappellacci. Si mette il composto con un cucchiaino..


.... Si ripiega su se stesso fino a formare un triangolo..



..Si vanno a unire le punte..


..tenendo un dito centrale per fare l'anello..

Questo è il risultato.. Basta, come ogni cosa, solo un poco di pratica..
Mio marito continua a rimanere fermo sull'idea che vanno benissimo anche così..
Questo è il risultato di chi non ha voglia di applicarsi!! Però sempre buoni!!!

venerdì 18 marzo 2011

TORTA HELLO KITTY


Per il compleanno di una bimba bellissima! BEA tanti auguri!!! 



Una nuova HELLO KITTY per festeggiare... 


Ma si può sempre far meglio.... Di sicuro BUONA!!!!

martedì 15 marzo 2011

FILETTO AI PISTACCHI

Altra versione dell'intramontabile filetto! A me piace particolarmente e prendo qualsiasi suggerimento su come provare a farlo! Sabato sera amici a cena.. Cris mi ha abbandonata a me stessa (tutto questo giusto per parla sentire un pò in colpa!).
 Inizio a preparare gli ingredienti, Lori mi ha richiesto filetto ai pistacchi.. Ovviamente io in casa ho di tutto, nocciole, pinoli, mandorle, anacardi, e arachidi, come si dice da noi mi manca solo la scimmia...invece che manca? Ovviamente i pistacchi.. Mai provati nel filetto e non mi ispirava un gran chè.. Poi Lori ha deciso e i pistacchi me li ha comprati e anche il filetto.. Quindi come dire di no. Tendo ad avere a che fare con personcine leggermente autoritarie.. Vorrà dire qualcosa? Mah...

Ingredienti per 4 persone:
8 fette spesse circa 2 cm di filetto di maiale o mucca.
100 gr circa di pistacchi salati
1 noce di burro per la cottura.

Prepariamo..
Scalda il burro in una padella, appoggia le fettine di carne sui pistacchi precedentemente tritati pigiandoli bene, tipo panatura. io o aggiunto 1 pz di sale.
Metti a cuocere in padella, circa 2 minuti per lato per una cottura media.
Sono piaciuti moltissimo a tutti!




lunedì 14 marzo 2011

TORTA GLASSATA DI CAROTE COCCO E MANDORLE

Cris arriva da me con 2 nuovi e luccicanti libri di torte.. Io impazzisco, e inizio a tirar giù ricette a tutto spiano! 
Questa è la prima ricetta che mi ha colpito e nonostante la solita bassa qualità della fotografia, il mio iPhone non fa miracoli con le luci, vi assicuro che è gradevole sicuramente perfetta da accompagnare con una una bella crema di mascarpone..
E anche questa è senza traccia di farina quindi la segnaliamo per i ciliaci. E come ci insegna il nostro amico intollerante controllare in ogni modo la tabella degli alimenti AIC non tutto il cioccolato è consigliato.


Allora grembiule e via!
Ingredienti:
300 gr di carote
150 gr di mandorle (o farina di mandorle già pronta)
150 gr farina di cocco 1 bustina di lievito
per la glassa:
150 gr cioccolato fondente 
3/4 cucchiai di panna liquida

Si prepara così:
pulisci le carote e tritale nel mixer, metti il trito in una ciotola e aggiungi la farina di mandorle e lo zucchero. Con un cucchiaio incorpora la farina di cocco, le uova e il lievito. Versa in uno stampo da 24 cm, precedentemente imburrato e infarinato, e cuoci in forno 10 min a 160°,poi passa a 180° e cuoci ancora 40 min. Fai raffreddare, intanto sciogli il cioccolato con la panna ( bagno maria o micro).
 Metti la torta su una gratella e versaci sopra il cioccolato livellandolo con una spatola. decora con una spolverata di farina di cocco! 

...E al momento che non si può resistere.. La ciccia sia con noi!







domenica 13 marzo 2011

CAPPELLACCI AI FORMAGGI SU VELLUTATA AI PEPERONI

Da vere romagnole siamo cresciute a cappelletti, tortelli e pappa piena.. In brodo o asciutti dipende solo dai giorni ma nelle nostre casa la tradizione è ancoro molto radicata..
Di solito vado a casa di Cristina almeno un paio di volte alla settimana e vedere la Lora ( la sua mamma) alle prese con tortelli, strozzapreti e tagliatelle è la normalità..
Ho iniziato a frequentare casa sua quando avevo 15 anni ed è sempre stato così! Quindi la Lora è la nostra guru.. Da lei di sicuro ho imparato a pulire il pesce e ha fare un buon sugo di pomodoro ( di sicuro il suo non ha rivali!) Ma qualche dritta se ti vede ai fornelli te la da sempre e questa volta ci ha salvate.  Dopo vi racconto..
Se faccio un'improvvisata a mia mamma e capito da lei a pranzo riesce a tirar fuori  sempre cappelletti o tortelli, dal congelatore ovviamente.. Se invece ci invita di sicuro inizia il giorno prima a preparare il brodo e ci sono 3 possibilità  passatelli, pappa piena o cappelletti..
Mia mamma e la Lora sono più tradizionali di noi, ma in ogni modo ci sono accorgimenti che vanno per qualsiasi ricetta..

Quindi per questa cena Cris decide .. Voglio fare i cappellacci. Quando la partenza è questa non c'è possibilità di scelta, lei ha già in mente tutto, basta solo assemblarlo.. Ossia.. Lei apre il frigo e dice: 
..li facciamo ai formaggi. Ci sta bene lo squaquerone nel composto?
Certo!! Come contraddirti.. Aggiungiamo Philadelphia, ricotta e parmigiano ma aveva comunque un aspetto incompleto..
Intanto che valutiamo, prepariamo la pasta con farina e uova, nell'impastatrice e via. Già.. tanta  tradizione ma.. Il matterello?!?! Bè ci sappiam fare, ma ovviamente è molto più veloce e molto meno noioso. Mia  suocera la fa solo con il matterello e molti la preferiscono, ma per una buona sfoglia al matterello bisogna avere braccia tipo culturista, se no una volta cotta rimane troppo poco soda ( sono una cultrice della sfoglia consistente!).
.. Quindi tiriamo la sfoglia con il santo kitchen aid, facciamo i quadretti di sfoglia e iniziamo a mettere il composto fino a che arriva la Lora... Bè, ci dice, che brutta faccia 'sto ripieno ( ripieno, composto, compenso, sempre la stessa cosa..).
Quindi, Cris mi bacchetta , sempre con il suo fare da generale.. Ma al di sopra di tutti c'è la Lora!! Come in ogni cucina che si rispetti bisogna rispettare la gerarchia!
Ci chiede gli ingredienti, quindi glieli ripetiamo ( squaquerone, Philadelphia, ricotta e parmigiano), e L'UOVO?????  Cavolo!!! Ce lo siamo perse! Brutto errore da principianti!! E il problema è che non credevamo di esserlo! Ci siamo prese un bel 5 tutte e due..
Già l'uovo serve per legare il composto in cottura, e senza quello ti ritroveresti una pasta ripiena con acquetta saporita all'interno..
Facciamo un veloce mea culpa, aggiungiamo l'uovo e un bel pugno di parmigiano grattugiato e ci rimettiamo all'opera. Quindi questa volta siamo state salvate dalla maestra!! Grazie alla Lora ai cappellacci è stato dato un bel 9!!
Quindi se volete provarli,  (ve li consiglio!) date un'occhiata qua!

Ingredienti:

Per la pasta
500 gr di farina
5 uova intere

Per il composto:
100 gr squaquerone
80 gr di Philadelphia
100 gr ricotta 
150 gr di parmigiano grattugiato
1 UOVO!
Amalgama con una forchetta, in una ciotola, tutti i formaggi e l'uovo.
Prepara la pasta come preferisci ( io a casa impasto a mano, da Cris con l'impastatrice) il risultato deve essere un impasto elastico. Tira la sfoglia, a me piace grossetta, e fai tanti quadrati di circa 5 cm di lato, (io uso il taglia pizza per tagliarla).
Metti un cucchiaino di composto al centro dei quadrati di sfoglia, richiudi il quadrato fino a formare un triangolo, pigia bene si bordi, prendi le 2 punte e uniscile una sopra all'altra sempre pigiando bene. Non abbiamo pensato a mettere le foto  della chiusura ( che volendo è la stessa dei cappelletti) , lo faremo alla prima occasione.
Noi li abbiamo serviti con una vellutata ai peperoni, 1 carota, mezzo gambo di sedano, mezza cipolla e 1 peperone, tutto a tocchetti. prima rosolati poi annegati in una tazza di brodo vegetale e portati a bollore per 10 min, fai restringere, regola di sale, e fai la crema con il frullatore a immersione..
 E buon appetito!



mercoledì 9 marzo 2011

CROSTATA CON CREMA DI PASTA DI MANDORLE

Mi innamoro di questa ricetta a prima vista! La pasta di mandorle (che mi piace mooolto..) nella crema! Proviamo subito .. Deliziosa.. molto veloce, come piace a me, e abbastanza insolita, non ne avevo mai sentito parlare ne' visto ricette..
Ospiti a cena domani sera! Proviamo con la crostata come indica la ricetta della rivista.. e dopo aver rivisitato un po' gli ingredienti (non resisto!), questo è il risultato.
Carina da vedere, ottima da mangiare.. E soprattutto, non estremamente pesante dopo le nostre solite abbuffate! 



Per la frolla :
250 gr di farina
100 gr zucchero a velo
150 gr di burro temperatura ambiente
2 tuorli ( da tenere divisi dagli altri! Vedi sotto!)
1 bacca di vaniglia
scorza di 1/2 limone
sale 

impasta il burro con metà dello zucchero. Disponi la farina a fontana e nel buco centrale, metti il resto dello zucchero, le uova, un pizzico di sale, la polpa della bacca di vaniglia e la scorza del limone.
 Impasta velocemente fino a formare un panetto che farai riposare in frigo per mezz'ora ricoperto di pellicola trasparente (io ho messo tutto nel mixer e azionato per 2 min circa, poi una veloce impastatina in una ciotola.. Perfetto!).
Tira la pasta con il matterello e ritaglia il disco da mettere in uno stampo per crostata da 24 cm già imburrato e infarinato. Bucherella il fondo con una forchetta, ricopri con carta da forno e con legumi secchi o riso fai una cottura cieca per 15 min a 180° consiglierei (se non si ha un forno ventilato come me)  di infornare in un ripiano basso del forno. Passato questo tempo controlla la pasta, rimuovi i legumi e la carta da forno, e se risulta ancora cruda si possono aggiungere 5 min di cottura.

Prepara la crema alla pasta di mandorle:
6 tuorli
125 gr zucchero semolato
500 ml latte 
40 gr di farina
1 stecca di vaniglia
50 gr di pasta di mandorle in panetto (io ne uso almeno 70 gr)
100 gr di mandorle a lamelle 
2 cucchiai di zucchero a velo per la decorazione

Monta i tuorli con lo zucchero fino a renderli chiari, unisci la farina poi diluisci con il latte e aggiungi la polpa della vaniglia.
Metti in una casseruola e porta a bollore la crema senza mai smettere di mescolare. Fai bollire pochi minuti, almeno fino a che non si è addensata. Togli dal fuoco, elimina la vaniglia, aggiungi la pasta di mandorle grattugiata (io la tengo in frigorifero un'oretta prima di grattugiarla così si solidifica un po'), mescola fino a quando non è completamente sciolta, se necessario scaldarla ancora un minuto.
Versa la crema nella tortiera, livella con una spatola e cospargi sopra le mandorle.

Questa è la ricetta originale, l'ho provata ed è decisamente gustosa.. La crema è buona e per chi non ha voglia di impazzire è sicuramente più veloce. Ma a me come al solito, per me, qualcosa non torna.. Già il dover recuperare gli albumi mi stimola! Quindi ho provato a farmi la base di mandorle da inserire nella crema, tenendo separati 2 due albumi.. Si procede così..

Aggiungi ai 2 albumi:
25gr di miele (possibilmente di acacia..)
250gr farina di mandorle
200gr di zucchero a velo

Impasta il tutto velocemente, incorpora alla crema cotta piccoli pezzetti di impasto fino a farli amalgamare, io sono arrivata a metterne circa 150gr.. (..E con l'impasto rimasto ho fatto qualche biscottino)  Ripassa in forno 10min per dorare le mandorle (Per entrambe le preparazioni). 
Una volta fredda spolvera con lo zucchero a velo e conserva in frigo. La ricetta originale si merita un buon 8! La variante di Gio si merita un fantastico 9+!!

PASTICCINI DI PASTA DI MANDORLE

Dopo la buonissima crostata conservo fino al giorno successivo gli albumi rimasti, mi spiace buttare cose commestibili! Quindi prepariamo un po' di biscottini..
Questa ricetta oramai è collaudata, sempre veloce, bisogna solo stare un po' attenti alla cottura..
E soprattutto è interessante perchè adatta a chi ha problemi di celiachia, come il bimbo di un nostro amico, che chiacchierando ci ha chiesto di pubblicare qualche ricetta anche per lui!
Questa ricetta l'ho trovata sul blog AMMODOMIO, e le la riporto  identica.. o quasi..
E per i celiaci controllate sempre i prodotti che usate sulla tabella AIC!


1 kg farina di mandorle
800 gr di zucchero a velo
8 tuorli
la scorza grattugiata di 1 limone
100 gr di miele

impasta la farina con lo zucchero, la scorza, i tuorli e il miele fino a ottenere un impasto omogeneo, che risulterà abbastanza morbido. Metti a riposare in frigorifero per 2/3 ore aiuta a solidificare l'impasto e  renderlo più facile da lavorare.
Prepara la spianatoia e usa zucchero a velo al posto della farina. Non aver paura di abbondare con lo zucchero!
Io di solito lavoro l'impasto fino a ottenere un cilindro di circa 3 cm di spessore, lo taglio in sezioni di circa 1 cm, quindi vi troverete tra le mani tanti dischetti che vanno tuffati nello zucchero a velo.
A questo punto volendo sono pronti per essere infornati 10 min a 180° . Usciti dal forno i biscotti devono risultare chiari e morbidi quindi fai freddare sulla placca del forno, più inscuriscono, più risultano secchi dopo! E il buono di questa biscottini è proprio che sono dolci e soffici..
Se poi ti piace sperimentare come me ..
una volta preparato l'impasto lo divido in 4 parti, a una aggiungo 2 cucchiai di cacao in polvere, all'altra una manciata di amarene tritate grossolanamente, all'ultima circa 30gr di mandorle a lamelle.. L'ultima porzione la decoro sopra con mandorle intere o amarene, basta pigiarle leggermente sul dischetto.
Tutte queste varianti si lavorano e cuociono con le stesse modalità dell'impasto base.
Si conservano in un sacchetto o un contenitore chiuso per diversi giorni.. E se possibile diventano sempre più buoni!

martedì 8 marzo 2011

SFORMATO DI VERDURE IN CROSTA DI SFOGLIA

Questa sera altri ospiti a casa di Criss. Per noi vuol dire nuove cavie! Andrea e Mattia due vecchi amici che si divertono sempre un mucchio a prenderci in giro per il nostro "vizietto".. Cioè non vedevano l'ora di fare una mangiatona!
Quindi come al solito ci si trova e sul momento si decide..Direi senza tanta preoccupazione la dispensa e il frigo di Criss sono forniti tipo supermarket.. Io avevo una pasta sfoglia e un filetto.. Criss formaggi e verdure.. Ma tutte e 2 preparatissime con il dolce, anzi bis.. Cuore caldo al cioccolato di Criss, per Mattia che ne aveva bisogno! E io una crostata con crema al marzapane..
Improvvisiamo gli sformatini, poi cappellacci ai formaggi e il filetto al timo se rimane un pò di spazio...


INGREDINTI:
3 fettine di pancetta o speck
2    zucchine
2   carote
1   patata
1/2peperone rosso
1/2peperone giallo
1   tazza di piselli
1   tazza di ceci
1/2 cipolla
1 rotolo di pasta sfoglia

ESECUZIONE:
Taglia le verdure a cubetti falle lessare in acqua bollente circa 10 min, devono rimanere al dente. Taglia lo speck a striscioline. Intanto soffriggiamo la cipolla e quando sara' dorata aggiungeremo i ceci e le altre verdure e le faremo saltare in padella con lo speck. A parte prepariamo una besciamella che poi ci servirà   sia come base, che da alternare alle verdure nella cocotte.
Srotola la sfoglia prendi la misura delle cocottine abbondando di qualche millimetro, taglia e appoggia sullo sformato pressando bene sui bordi, deve aderire se no si stacca! Fora con una forchetta e spennella la superficie con un uovo leggermente sbattuto.. Inforna per 15 min a 200°. E.. voto.. 9!!

BOCCONCINI DI MAIALE AL TIMO




Ingredienti:
1 filetto di maiale di circa 500gr
mezzo bicchiere di olio extra di oliva
1 mazzetto di timo
sale QB

Prepariamolo!
Pulisci il filetto dalle parti filanti (si dice così?), taglialo a fette spesse circa 2cm e dividilo in 4 parti.
Elimina la parte centrale e legnosa del timo e trita molto fine. Metti in una ciotola aggiungi il sale e l'olio.
Se si riesce a preparare qualche tempo prima tutto l'olio prende l'aroma del timo..
Versalo sulla carne e lascia macerare 10 minuti.
Prepara un'ampia padella sul fuoco ungerla. Quando sarà ben calda scola i bocconcini (tenendo da parte l'olio) e cuoci 2 min circa per lato per una cottura media. Il timo è una delle poche piante aromatiche il cui olio essenziale resiste anche ad alte temperature quindi la carne sarà molto profumata.
Servi con un filo di olio aromatizzato rimasto..
Gustoso e veloce ottimo per finire una cena, anche se pesantuccia!



CREMA DI CECI CON GAMBERETTI SALTATI

La sorpresa per il mio compleanno.. Parte tutto da qui..un menù come piace a me..
Tanti piatti serviti tutti insieme, tutti con una nota saporita e una delicata.. Come al solito atmosfera rilassata i bimbi tranquilli e noi a goderci il buon cibo (..e il buon vino!!) la solita serata che non cambieresti mai.. Grazie Criss!


INGREDIENTI:
1    scatola di ceci
1    cucchiaio di olio
1/2 cipolla
2    bicchieri di brodo vegetale
1/2 bicchiere di panna
5/6 gamberetti
      sale qb

ESECUZIONE:
Fai soffriggere la cipolla con un cucchiaio di olio, quando sara' dorata aggiungi i ceci, dopo qualche minuto versa  il brodo e lascia cuocere fino che i ceci non sono morbidi, se neccessario aumenta la dose del brodo.
Togli dal fuoco e frulla il tutto con il mixer. Aggiungi la panna e regola di sale. Servi con un filo d'olio crudo e 5/6 gamberetti precedentemente saltati in padella.
Ottima sia come entrè che come primo piatto leggero!!

CROSTATA DELL'ULTIMO MINUTO

 

Premetto dicendo che sono una vera schiappa a scrivere..  E' Gio quella che  quando scrive rende l'idea a pennello.
Ma voglio impegnarmi in questa impresa e faro' finta di essere ai fornelli! Quella e' una cosa che mi viene senza pensarci tanto.. Apro il frigor ed ecco fatto.. Quindi perche' non riuscirci con la tastiera del pc.. Uguale no..??  Oggi 1 marzo '11 e' il compleanno  di Gio  e cosa c'è di meglio se non preparare qualcosa di nuovo.. Visto che non c'e' tempo per andare a fare la spesa invento qualcosa utilizzando quello che ho in casa e così improvviso...
.. Gamberetti saltati serviti in una crema di ceci, sformatino di patate con vellutata ai funghi porcini, una terrina di verdure con besciamella e pancetta croccante, risotto al tartufo, cous cous con verdurine e per finire visto che non c'era tempo per fare una torta elaborata mi sono limitata a fare questa crostata. 

INGREDIENTI P.FROLLA:
300gr di farina
3 tuorli
150gr di zucchero
150gr di burro
1/2 bustina di lievito

ESECUZIONE:
formate una fontana con la farina e aggiungetevi il burro ammorbidito, al centro faremo un buco dove andremo a mettere lo zucchero, le uova e il lievito, impastare il tutto energicamente. Formate con l'impasto ottenuto un panetto, avvolgetelo nella pellicola e fatelo riposare in frigorifero x 30 minuti .Visto che io non avevo il tempo neccessario ho saltato questo procedimento e ho steso la frolla direttamente in una tortiera precedentemente imburrata e infarinata.
Questa e' la ricetta classica della frolla io ho aggiunto biscotti e mandorle tritate sul fondo tra la frolla e la marmellata.io ho usata quella di fichi fatta in casa...ma questa e' un altra ricetta...la cottura e' a 170 gr per 20 minuti.

mercoledì 2 marzo 2011

SPONGATA EMILIANA

Un'altra dura settimana di lavoro per me e Criss.. A sera quando ci riusciamo a fermare e rilassare un po' , ci sentiamo in chat e (come 2 vere malate di mente) ci raccontiamo ricette e ci organizziamo su cosa e come prepararle.. Ma intanto le mie mani fremono e quando trovo una ricetta che mi colpisce al cuore non c'è santo che tenga.. Mani in pasta!!!
E' il caso di questa fantastica torta che definirei, ipercalorica, con un vero sapore antico, fatta con sani ingredienti di una volta.. Si prepara in 2 tempi ..  Prima il composto, che poi deve riposare una notte..
E poi una specie di frolla al vino che non avevo mai provato ma con un effetto finale strepitoso!

Prepara  il composto:
50 gr uvetta ammorbidita
200 gr tra noci, nocciole e mandorle tritate
1 cucchiaio di zucchero a velo + quello per decorare
200 gr miele
1 dl vino
100 gr biscotti secchi tritati
un pz di cannella
un pz di noce moscata
un pz di pepe
( per gusti personali ho messo solo un cucchiaino di cannella)
30 gr di pinoli
100 gr frutta candita
3 cucchiai di cognac

scalda il miele con il vino e incorpora, sempre a fuoco basso, i biscotti, le spezie, il trito di frutta secca, i pinoli, la frutta candita (tagliata grossolanamente), l'uvetta sgocciolata e infine il cognac e lo zucchero a velo.
Lascia riposare al fresco una notte.

Quindi il giorno dopo...

Per la pasta:
300gr di farina
130 gr zucchero
1 cucchiaio di olio
100 gr burro morbido
1 pz di sale
1 dl di vino bianco secco

Impasta la farina con lo zucchero, l'olio, il burro morbido, il sale e il vino.. Io ho messo tutto nel mixer e in 1 min tutto fatto.. Poi ho impastato velocemente il tutto con le mani.
Ora dividi l'impasto in due parti e ricavane 2 dischi rotondi, stendi il primo su una placca foderata con carta da forno, adagia sopra il composto e ricopri con l'altro disco.
Sigilla con una forchetta e bucherella la parte superiore.
Informa a 190° per circa 20 25 min.

Spolverizza con zucchero a velo e se vi piace (tanto come a me..) con la cannella. Voto? 9!! Composto dolce e pastoso.. Frolla friabile e compatta. Da rifare!!! A già come sempre ditemi se assomiglia alla vera ricetta ! Grazie!